Passeggiate, parchi e giardini
Il giardino si trova di fronte al lato del Quirinale, lungo la via omonima. Costituisce, con il vicino Giardino di S. Andrea al Quirinale, un piacevole spazio di verde nel centro della città.
Il giardino, situato tra il convento di S. Sabina e quello di S. Alessio, è uno splendido terrazzo affacciato sulla città, con un impianto ottocentesco di gusto paesistico, ombreggiato da alberi e con parterres erbosi.
Il giardino di S. Andrea al Quirinale, collocato lungo la via del Quirinale tra le chiese di S. Andrea e di S. Carlino alle Quattro Fontane, occupa il luogo dell'orto-giardino, con arredi e fontane del complesso conventuale di S. Andrea.
Il Parco degli Scipioni copre un'area compresa tra le antiche vie Latina e Appia (ora via di Porta San Sebastiano), all'interno della cerchia delle Mura Aureliane.
Il Parco del Colle Oppio si estende sull'area dell'omonimo colle, uno dei sette del primitivo Septimontium di Roma, ed alterna ampie zone di verde a resti monumentali di grande importanza e interesse, come il padiglione della Domus Aurea neroniana, le Terme di Tito e quelle di Traiano.
Il parco del Pineto Sacchetti comprende una zona pianeggiante a pineta, lungo la via che da esso prende nome, e una grande vallata, denominata Valle dell'Inferno.
Il parco, realizzato negli anni Trenta, prende il nome dal mausoleo fatto edificare dall’Imperatore Adriano nel 134-139 d.C. e venne trasformato nei secoli successivi in fortezza pontificia di Castel S.Angelo.
Il Parco di S.Gregorio al Celio, ricavato dall'antico orto del monastero di S. Gregorio, si estende sul versante occidentale del Celio.
Il Parco di S. Sebastiano si estende lungo il tratto finale del tracciato urbano dell'antica Via Appia, ricalcato dall'attuale via di Porta S. Sebastiano. Sul lato di via di Porta S. Sebastiano, si trovano la chiesa di S. Cesareo e la
Il Parco Nemorense, realizzato nel 1930, conserva a tutt'oggi sia l'originario impianto che la funzione di parco "di quartiere" per cui era stato creato. È attrezzato con giostre, giochi per bambini e campi di bocce.
Parco Savello, più noto come Giardino degli Aranci, è un piccolo terrazzo sull' Aventino che affaccia sul Tevere. Da questo angolo, tra i più amati e frequentati della città, si gode una delle viste più belle di Roma.
La Passeggiata del Gianicolo, da cui si gode uno dei panorami più suggestivi del centro storico di Roma, è costituita da due grandi viali alberati da platani, costeggianti la Villa Aurelia, che si riuniscono nel piazzale Garibaldi.
La passeggiata del Pincio, situata tra piazza del Popolo, Villa Medici e il Muro Torto, con un collegamento diretto a Villa Borghese attraverso via delle Magnolie, venne concepita dall'amministrazione napoleonica, insediata a Roma dal 1810, per soddisfare molteplici esigenze di natura
L'attuale giardino pubblico di Villa Balestra con vista sul Parco di Monte Mario è quello che resta della splendida villa cinquecentesca adagiata sulla sommità dei Monti Parioli al di sopra del tratto iniziale di viale Tiziano.
L'odierna Villa Fiorelli, parco pubblico dal 1931, occupa la parte centrale dell'antica proprietà Fiorelli, in origine ubicata lungo il lato sinistro della via Tuscolana. Degli edifici originali non è rimasto più nulla . È oggi una piazza-giardino frequentata dagli abitanti della zona.
Villa Glori, situata sulla collina che domina l’ansa del Tevere, è immersa tra i due quartieri limitrofi Parioli e Flaminio.
Dell'originario parco di Villa Grazioli rimane oggi solo un piccolo giardino pubblico con vialetti ghiaiati e aiuole erbose, ombreggiate da pini, situato tra via Panama e via Salaria, non distante da Villa Ada Savoia.
Villa Veschi rappresenta un interessante esempio di quei complessi residenziali realizzati dalla borghesia imprenditrice romana agli inizi del Novecento. Attualmente solo la parte inferiore del parco è aperta al pubblico, mentre il Casino Nobile è di proprietà privata.