Villa Grazioli
Dell'originario parco di Villa Grazioli rimane oggi solo un piccolo giardino pubblico con vialetti ghiaiati e aiuole erbose, ombreggiate da pini, situato tra via Panama e via Salaria, non distante da Villa Ada Savoia.
Dove si trova: Municipio II, quartiere Salario
Epoca: fine XIX secolo
Estensione: mq 4200
Ingressi: viale di Villa Grazioli, via Bruxelles
Il giardino è separato dall'edificio della villa dalle moderne palazzine, realizzate in seguito alla lottizzazione dell'area a partire dagli anni Venti del 1900. Il tratto urbano della via Salaria è attualmente occupato in prevalenza da quartieri d'abitazione frutto della recente espansione urbana a partire dall'unità d'Italia. Ad eccezione di Villa Borghese e di Villa Ada, che hanno conservato gran parte del perimetro originario, delle altre antiche residenze nobiliari della zona restano solo poche testimonianze, in genere l'edificio principale con una porzione del parco, in origine ben più esteso e ricco di edifici minori, fontane o arredi, come nel caso di Villa Grazioli. Tutta questa zona, infatti, fino ad un secolo fa, si presentava come una campagna ricca di vigne alternate a ville. In particolare, nell'area della futura Villa Grazioli è segnalata una proprietà Biondi Paolo con due edifici sul fronte strada. In una planimetria del 1839 e in quella del Moltke del 1845-52 nello stesso punto della via Salaria, sul lato sinistro uscendo dalla città, tra le ville di rappresentanza caratterizzate dalla presenza di giardini, e non solo da vigne ed orti per la produzione agricola, è documentata la Villa Lecci.
Alla fine del XIX secolo la villa divenne proprietà della famiglia Grazioli Lante della Rovere come verrà registrata nelle piante posteriori ed ancora oggi ne conserva la denominazione, nonostante le ingenti trasformazioni a partire dalla lottizzazione degli anni Venti del Novecento.
Attualmente del parco originario rimane solo una piccola porzione, circondato da palazzine moderne, acquisito dal Comune di Roma ed adibito a giardino pubblico, mentre gli edifici della portineria e del casino nobile sono oggi sede dell'Ambasciata del Canada.
Gli edifici in stile neogotico che sorgono oggi nell'area furono edificati dalla famiglia Grazioli alla fine del XIX secolo.
L'edificio delle scuderie-rimesse, situato lungo la via Salaria, maschera la funzionalità degli ampi locali interni con elaborati prospetti caratterizzati da paramenti a bugnato, cornici in laterizi, stemmi marmorei sulle lunette sovrastanti i portali.
Il piccolo e squadrato edificio rettangolare preesistente fu ampliato, secondo il progetto predisposto da Riggi nel 1887, da un corpo estremamente articolato, con bow-windows, torrette, balconi e logge. L'architetto, ispirandosi alle tipologie del gotico veneziano, ideò un elaborato prospetto con bifore, trifore e decori di ogni genere, con archi ogivali alternati ad archi a tutto tondo, cornici e beccatelli. L'edificio, ancora oggi visibile dalla strada, conserva la sua particolare struttura, seppur circondato da palazzine moderne.
Bibliografia essenziale
A. Napoletano, Villa Grazioli in Campitelli A. (a cura di) Verdi delizie. Le ville, i giardini, i parchi storici del Comune di Roma, Roma 2005, p. 105
dalle 7.00 al tramonto
Giochi per bambini
lato via Bruxelles