Fontana in piazza delle Cinque Scole
Nel 1587, con l’edificazione del nuovo acquedotto Felice, si dispose la costruzione della fontana in piazza Giudea, lo slargo su cui si apriva uno dei cinque portoni del Ghetto, istituito nel 1555 con bolla del pontefice Paolo IV.
Autore: Giacomo della Porta
Datazione: 1593
Materiali: travertino, marmo
Alimentazione originaria: acquedotto Felice
Ubicazione iniziale: piazza Giudea
L’opera fu realizzata su progetto di Giacomo della Porta (1533-1602) che si avvalse della collaborazione dello scalpellino Pietro Gucci. Secondo gli stemmi dei Conservatori e del Priore dei Caporioni, scolpiti sul bordo della vasca, la fontana venne terminata nel terzo trimestre del 1593.
Alla fine del XIX secolo, in occasione dei lavori di demolizione dell’antico Ghetto, la fontana venne smontata; nel 1930, per iniziativa del Governatore di Roma Francesco Boncompagni Ludovisi, fu quindi rimontata in via del Progresso, attuale piazza delle Cinque Scole in asse con il portale del palazzo Cenci.
La fontana è composta da un’elegante vasca allungata, collocata su un basamento a due gradini che ne riprende il motivo. Nel mezzo della vasca si alza un balaustro che sostiene un largo catino circolare sulla cui superficie sono scolpiti quattro mascheroni. Sul bordo esterno della vasca è incisa l’epigrafe celebrativa della ricostruzione.