Monumento a Pietro Metastasio
Il monumento a Pietro Metastasio (1698-1782), in piazza della Chiesa Nuova, fu proposto e voluto da un comitato di artisti formatosi nel 1873, presieduto da Francesco Podesti, direttore dell'Accademia di S.Luca, per celebrare il famoso poeta e scrittore di melodrammi nel centenario della morte.
Autore: Emilio Gallori (1846-1924)
Datazione: 1886 (spostato nel 1910)
Materiali: marmo
Il Comune di Roma favorì l'iniziativa concedendo lo spazio di piazza S.Silvestro ed un contributo economico. Nel 1882 fu bandito ed espletato il concorso, vinto dallo scultore fiorentino Emilio Gallori ( 1848-1924) ed il 21 aprile 1886 il monumento veniva inaugurato in piazza S.Silvestro.
Nel 1910, in concomitanza con la sistemazione degli slarghi previsti lungo la direttrice di corso Vittorio Emanuele II, realizzato secondo le indicazioni del nuovo Piano Regolatore di Roma Capitale, la scultura fu spostata in piazza della Chiesa Nuova, non lontano dalla casa natale del poeta sita in via dei Cappellari n.30, e di fronte all'Oratorio dei Padri Filippini, luogo di rappresentazione di melodrammi sacri.
La statua in marmo è posta su un elegante piedistallo rifinito da cornici finemente intagliate ed arricchito da cartigli, poggiato su un basamento ornato da una ghirlanda di foglie di alloro intrecciata con i simboli del melodramma (una maschera e una lira) sul fronte e con il simbolo della nascita di Roma (la lupa capitolina entro lo scudo) sul retro.