Fontana in Piazza Nicosia
Progettata da Giacomo Della Porta (1533- 1602) nel 1572 e collocata in origine al centro di piazza del Popolo, la fontana di piazza Nicosia era una delle fontane pubbliche realizzate a Roma nel XVI secolo in seguito alla riattivazione dell’antico Acquedotto Vergine.
Autore: Giacomo Della Porta
Datazione: 1572, 1950
Materiali: marmo, travertino
Alimentazione originaria: Acquedotto Vergine
Ubicazione originaria: piazza del Popolo
Un’incisione del 1665 di Giovan Battista Falda ne riproduce l’aspetto originario con la vasca a forma ottagonale alla base e due tazze circolari concentriche sorrette da quattro delfini.
Smontata intorno al 1820, in seguito alla radicale trasformazione urbanistica della piazza progettata dall’architetto Giuseppe Valadier (1762-1839), la fontana fu ricostruita nella piazzetta di fronte alla chiesa di San Pietro in Montorio sul Gianicolo, da dove, ancora una volta, fu rimossa per essere conservata nei magazzini comunali.
Nel 1950 si decise di sistemarla nella sede attuale, al centro di piazza Nicosia, un nuovo slargo realizzato su progetto di Marcello Piacentini (1881-1960) a seguito delle demolizioni attuate nel 1936.
Della fontana originale rimane soltanto la vasca ottagonale, posta su due bassi gradini sopraelevati rispetto al piano stradale. Al centro si innalza un elegante balaustro in marmo cipollino che sorregge un catino decorato all’esterno da emblemi araldici della famiglia Borghese.
Nel corso del restauro del 1998 si è provveduto a cingere la base della fontana con una recinzione a colonnotti di travertino raccordati da barre di ferro per salvaguardare il monumento dall’intensa presenza di veicoli che caratterizza la piazza.