Ville dei nobili
Villa Paganini, situata su via Nomentana di fronte a Villa Torlonia, è stata riaperta al pubblico (2004) dopo un attento restauro svolto in collaborazione con la Sovraintendenza Comunale.
Situata in prossimità della piazza del Quirinale, la villa, dal 1926 proprietà dello Stato, si presenta come un giardino pensile, racchiuso da muraglioni, in prossimità di via Nazionale e via Quattro Novembre.
Situata nel quartiere Aurelio, la villa del Cardinal Gaspare Carpegna, edificata alla fine del Seicento e rinnovata due secoli dopo, è una delle poche ville romane che conserva inalterati i caratteri stilistici settecenteschi in un insieme di grande pregio.
L'attuale Villa Celimontana è quanto rimane dell'originario giardino dei Mattei al Celio, costruito negli ultimi decenni del secolo XVI e oggetto di molteplici trasformazioni che ne hanno modificato completamente l'aspetto.
Villa Chigi, commissionata nella seconda metà del XVIII secolo dal cardinale Flavio Chigi, pregevole esempio di "casino di villeggiatura" settecentesco, si trova nel quartiere Salario. L’ingresso principale è ubicato in via di Villa Chigi, nei pressi di piazza Vescovio.
Villa Ada Savoia è uno dei parchi più ampi di Roma, con una estensione di circa 160 ettari. Residenza sabauda dal 1872, è diventata nel 1946, con la proclamazione della Repubblica, quasi integralmente patrimonio pubblico.
Il Parco di Villa Borghese, uno dei più estesi di Roma, è delimitato da ben nove ingressi che ne consentono l’accesso dai quartieri centrali della città, Pinciano, Flaminio e Salario.
Villa Doria Pamphilj, con i suoi 184 ettari di estensione, è una delle più importanti e ampie ville storiche di Roma.
Affacciata sulle pendici del Gianicolo, Villa Sciarra è una delle più gradevoli ville di Roma; contenuta nelle dimensioni, mantiene l’aspetto di un luogo familiare e accogliente, adorna di statue e manufatti architettonici.
Ampio parco di sedici ettari, si estende lungo la via Nomentana di fronte a villa Paganini, in prossimità del quartiere Trieste.