Zona Tampone (Buffer Zone)
L’UNESCO, nelle Linee Guida Operative per l’applicazione della Convenzione sul Patrimonio Mondiale del 1977, definisce la zona tampone come “un’area che deve garantire un livello di protezione aggiuntiva ai beni riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità”. Nella versione più recente delle Linee Guida Operative (2005) l’inclusione di una buffer zone nella candidatura di un sito all’ingresso nella WHL è fortemente raccomandata, benché non obbligatoria.
Per il sito UNESCO di Roma il dossier di candidatura definiva soltanto i confini del sito (core zone), e non individuava alcuna buffer zone.
Oggi, la Commissione Tecnico Scientifica, ritenendo utile e coerente con le raccomandazioni specificate dall’UNESCO la definizione dei confini di una zona tampone in grado di assicurare una maggiore tutela del sito, ha definito i criteri prioritari per la formulazione di una proposta di Zona Tampone ed ha predisposto i relativi elaborati.
Buffer Zone
UNESCO, within the Operational Guidelines for the implementation of the World Heritage Convention of 1977, defines the buffer zone as "an area that should ensure an additional level of protection to areas recognized as a World Heritage sites". In the latest version of the Operational Guidelines (2005) the inclusion of a buffer zone in the nomination of a site at the entrance in the WHL is strongly recommended, although not mandatory.
As for the World Heritage Property Historic Centre of Rome, the main dossier did not identify any buffer zones, only boundaries of the site (core areas), while today the Technical Scientific Commission, following the necessary guidelines established by UNESCO, has defined a specific criteria for the formulation of a proposed Buffer Zone to insure a greater care for the property.