Monumento a Marco Minghetti
L’esecuzione del monumento celebrativo dedicato a Marco Minghetti (Bologna 1818 - Roma 1886), più volte Primo Ministro dell’Italia unificata, venne deliberata dal Parlamento subito dopo la morte dello statista.
La commissione per l’aggiudicazione del concorso artistico approvò nel 1888 il progetto dello scultore Lio Gangheri e dell’architetto Giacomo Misuraca. L’opera, iniziata l’anno seguente, venne inaugurata a settembre 1895 in Piazza San Pantaleo. La scelta del luogo è legata alla presenza sulla piazza di Palazzo Braschi, che allora ospitava la Presidenza del Consiglio e il Ministero degli Interni.
Il monumento è costituito da un basamento in marmo bianco di Carrara sul quale la statua bronzea raffigura il politico in abiti borghesi, con il volto leggermente inclinato verso destra, il braccio sinistro piegato nel gesto di tenere in mano un libro, il destro sollevato e proteso in un gesto oratorio.
Sul lato anteriore del basamento sono presenti le figure allegoriche della Politica, rappresentata da una donna con una corona di lauro che abbraccia amorevolmente il Popolo, simboleggiato da un fanciullo, che, ritto sulle spoglie delle glorie antiche con in mano la bandiera tricolore, guarda fieramente verso il futuro.
Sul lato posteriore, srotolata sui gradini del basamento, è collocata una carta geografica d’Italia, cinta da una corona di bronzo; sopra questa sul piedistallo compare la scritta:
MONUMENTO DI RICONOSCENZA NAZIONALE DECRETATO DAL PARLAMENTO CON LEGGE XIX GIUGNO MDCCCLXXXVII.