Monumento ad Alfredo Oriani
La statua bronzea raffigura la severa figura di Alfredo Oriani (Faenza 1852 – Casola Valsenio 1909), letterato e storiografo attivo dagli anni Settanta dell’Ottocento fino al 1909, autore di una vasta produzione di opere di narrativa e saggistica.
Dono della città di Ravenna a Roma, fu inaugurata nel giardino del Colle Oppio nel 1935, nell’ambito delle celebrazioni per i venticinque anni dalla morte dello scrittore, culminate con vari eventi in tutta Italia il 18 ottobre 1934.
La scultura, opera di Ercole Drei (Faenza 1886 - Roma 1973), prolifico scultore faentino che già aveva dato prova di sé lavorando per numerose committenze pubbliche, è improntata all'ufficialità e si ispira ai principi del realismo, con la tendenza all'eclettismo propria della figurazione italiana degli anni Trenta.
Il volto accigliato di Oriani è caratterizzato da una forte espressività, la sua figura è avvolta in un ampio e corto mantello che la racchiude in una forma compatta. Dietro la sua gamba sinistra un decorativo sostegno, costituito da alcuni volumi sovrapposti gli uni agli altri, sui quali si piegano i corti rami di un ceppo di alloro, allude alla sua attività letteraria. Dietro il piede destro della statua, incisa a lettere capitali, si legge la firma dell’artista.
La figura poggia su un alto basamento costituito da tre parallelepipedi sovrapposti, rivestiti di lastroni di granito rosso di Baveno, che reca incisi sulla fronte il nome dello scrittore e sui fianchi il motto familiare NULLI CEDIT e la dedica dell’opera a Roma madre da parte della città di Ravenna con la data di realizzazione.
Il monumento è stato oggetto di un intervento di restauro condotto dalla Sovrintendenza Capitolina che si è concluso nel dicembre 2020.