La piazza e le fontane
La piazza si presentava come un immenso spazio in terra battuta, pavimentato solo lungo la parete d’ingresso e concepito come un giardino con fontane. Queste avevano un aspetto molto particolare: erano infatti costituite da bassi podi in muratura di pianta rettangolare rivestiti in marmo, lunghi e stretti, sulla cui superficie scorreva costantemente un leggerissimo velo d’acqua. Sappiamo, inoltre, che lungo le fontane si trovavano siepi fiorite.
Infatti, in occasione degli scavi del 1998-2000 sono stati rinvenuti filari di anfore spezzate, disposte ordinatamente come vasi; le analisi paleobotaniche della terra e dei resti carbonizzati ritrovati al loro interno hanno svelato che in esse erano stati piantati cespugli di delicate rose galliche. Le fontane, in totale sei, si disponevano in due gruppi di tre in modo da lasciare libero lo spazio centrale della piazza davanti all’aula di culto.