Monumento a Camillo Cavour

Monumento a Camillo  Cavour

Il monumento a Camillo Cavour, nella piazza omonima, fu inaugurato alla presenza del re Umberto I il 24 settembre1895, in occasione delle festività per il 25° anniversario della liberazione di Roma (20 settembre 1870) e del plebiscito di annessione di Roma all’Italia (2 ottobre 1870).

Autore: Stefano Galletti (1833 - 1905 )
Datazione: 1895
Materiali: bronzo, bardiglio, granito

Realizzato dallo scultore Stefano Galletti fra il 1885 ed il 1895, rende omaggio al grande statista piemontese, vissuto fra il 1810 e il 1861, fautore dell’unità d’Italia e di Roma Capitale. E’ al centro del giardino realizzato tra il 1895 ed il 1911 da Nicodemo Severi che occupa la grande piazza dell’ultimo dei rioni moderni, Prati, dominata dal gigantesco palazzo di Giustizia (costruito fra il 1883 ed il 1911 su progetto di Guglielmo Calderini).

Il monumento è costituito da un complesso basamento con piattaforma in granito, su cui si innesta l’alto piedistallo in marmo bardiglio, coronato dalla statua bronzea di Cavour, stante ed in abiti contemporanei, rivolto verso il palazzo di Giustizia. Alla base del piedistallo quattro colossali gruppi scultorei in bronzo, con figure allegoriche allusive all’unità d’Italia: a sud il gruppo dell’Italia e di Roma, rappresentate come donne guerriere, l’una in piedi, il capo turrito con la croce Savoia e la mano poggiata sul fascio di verghe, l’altra seduta, cinta di elmo, con lo scudo Savoia. Ad ovest e ad est il Pensiero e l’Azione, entrambi raffigurati come giovani nudi semisdraiati, l’uno con il capo coperto e la testa piegata, l’altro in atto di sollevarsi con la spada in pugno; a nord, la Forza, rappresentata dal leone, posto davanti all’urna del plebiscito per custodirla.

Sulle facce del piedistallo sono due iscrizioni: a sud quella di dedica (‘A/ CAMILLO CAVOUR/ ROMA’ ), a nord quella con data e dedicante, il Comune di Roma, ( ‘XX /SETTEMBRE / MDCCCXCV S.P.Q.R.’); due bassorilievi decorano le altre due facce del piedistallo: a est, dietro all’Azione, armi di Casa Savoia di varie epoche, a ovest, dietro al Pensiero, simboli delle scienze, della tecnica, delle scoperte geografiche, del pensiero politico-filosofico, che vogliono significare l’eccellenza italiana e il fondamento dell’unità.

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