Guglia di Pio IX
La guglia collocata al centro di piazza S.Bartolomeo all’Isola è stata innalzata nel 1869 per volontà del pontefice Pio IX (1846-1878) in coincidenza con l’inizio del Concilio Vaticano I.
Autore: Ignazio Jacometti
Datazione:1869
Materiali: marmo
L’opera veniva a sostituire una colonna crucifera presente sulla piazza almeno dal XVIII secolo, rovinata nel 1868 a causa dell’urto violento di un carro.
Il progetto e la realizzazione del nuovo monumento furono affidati ad Ignazio Jacometti (1819-1883), artista romano che si era già imposto all’attenzione dei contemporanei per la realizzazione di alcune sculture all’interno dell’edificio della Scala Santa e di una delle sculture alla base della colonna dell’Immacolata in piazza di Spagna e ricopriva importanti incarichi nel mondo accademico.
La guglia, completamente in marmo, si innalza, su un alto basamento quadrangolare con l’iscrizione dedicatoria e decorato dallo stemma di Pio IX .
La parte superiore è articolata in quattro nicchie, coperte da una valva di conchiglia, in cui sono collocate le statue di quattro santi protettori variamente legati alla storia ed alla vita dell’Isola: S. Giovanni di Dio (fondatore dell’ordine ospedaliero dei “Fatebenefratelli”), S.Bartolomeo apostolo, S.Paolino da Nola (le cui reliquie erano conservate nella chiesa di S.Bartolomeo all’Isola) e S.Francesco d’Assisi, rivolto verso il rione di Trastevere, dove alloggiò nel suo soggiorno a Roma
Alla sommità della guglia è una cuspide decorata da protomi leonine ed elementi floreali sovrastata da una croce.