Fontana della Navicella
La fontana prende il nome dalla raffigurazione in miniatura di un’antica galera romana e si trova al centro della piazza antistante la chiesa di S. Maria in Domnica, detta anche “in navicula”.
Autore: Andrea Sansovino (attr.)
Datazione: 1931
Materiali: marmo bianco, travertino
La prima menzione di una “navicella”, da cui il nome della piazza e l’attributo alla chiesa, è del 1484 (Pomponio Leto), ma si riferisce ad una precedente scultura, forse d’età romana.
La scultura attuale fu realizzata nel 1518-1519 su committenza del cardinale Giovanni de’ Medici, presumibilmente ad opera di Andrea Sansovino (1460-1529) che nel 1513-1514 aveva effettuato per lo stesso cardinale il restauro della vicina chiesa.
Riadattata a fontana nel 1931, in occasione dei lavori per l'allargamento della via, è stato mutato anche il suo orientamento (in origine la scultura era collocata perpendicolarmente al porticato della chiesa) ed è stato realizzato alla base un basso bacino ellittico.
La nave, in marmo bianco, è posta sopra un basamento in marmo che riproduce sulle facce minori lo stemma dei Medici. Sul rostro della prua è scolpita una protome animale. Il fondo del sottostante bacino è realizzato con un mosaico in ciottoli di fiume decorato da figure di pesci e imbarcazioni.
La fontana è stata sottoposta a restauro tra il 2003 e il 2004. Nel settembre del 2005 un grave atto vandalico ha provocato il distacco e l’asportazione della protome animale e scheggiature sulla superficie adiacente e sulla prora. E’ seguito un intervento per il riassemblaggio dei pezzi recuperati.
Celio