Tomba nel Bioparco
L’edificio sepolcrale venne alla luce nel. 1971 all’interno del Giardino Zoologico, durante i lavori per la costruzione del "villaggio delle scimmie".
La tomba, attualmente accessibile da una botola, è molto danneggiata. Si conserva un muretto realizzato con piccoli blocchi di tufo e ricorsi in laterizio leggermente aggettanti: questi ultimi avevano la funzione di mensole e sostenevano uno strato di tegole che, sui lati opposti, si appoggiavano alla parete di tufo creando così quattro loculi sovrapposti.
Ancora visibili sono altri due loculi, scavati direttamente nel tufo, disposti parallelamente e sormontati da una lunetta affrescata. La pittura, staccata e restaurata è oggi conservata presso l’Antiquarium Comunale: è delicata, caratterizzata da un discreto verismo e da una tecnica chiaroscurale. È raffigurato un paesaggio acquatico, forse allegoria dell’aldilà, popolato da anatre, ossia le anime dei defunti, in atteggiamenti vari e vivaci, disposte in perfetta simmetria ai lati di una fontana con un bacino quadrato, zampillante acqua da un vaso disposto su una colonnina.
Lo stile della pittura e la presenza di numerose tegole bollate datano con sicurezza il monumento all’epoca Severiana e più precisamente intorno al 210 d.C.
Monumento non è accessibile al pubblico