Lapide a Altiero Spinelli
La lapide che lo ricorda fu apposta sul palazzo dove egli abitò dagli anni Settanta fino alla sua morte.
Altiero Spinelli (1907-1986), statista romano cresciuto in una famiglia di forte orientamento antifascista, militò nei gruppi universitari comunisti e, dopo l'arresto nel 1927, scontò dieci anni di carcere più altri sei di confino per le sue idee giudicate eversive.
Nel 1937 fu espulso da PCI a causa della sua dura condanna nei confronti dello stalinismo. Nel 1939 fu trasferito sull’isola di Ventotene dove scrisse nel 1941, insieme a Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann il “Manifesto per un’Europa libera e unita”, carta fondamentale per la nascita dell’Europa Unita.
La lapide è una lastra rettangolare collocata sul prospetto di un edificio storico che attualmente ospita gli Uffici della Camera dei Deputati, fra una finestra del primo piano e l'arco ribassato di uno degli ingressi allo stabile.
La proposta fu avanzata in occasione del centenario della nascita dall'Ufficio Relazioni Internazionali del Comune di Roma e l’inaugurazione si svolse il 9 novembre 2007, alla presenza del Presidente della Camera Fausto Bertinotti e del Sindaco di Roma Walter Veltroni.