La foresta d'acciaio

Monumento Caduti Nassiriya

L'opera La foresta d'acciaio è stata realizzata nel 2007-2008 da Giuseppe Spagnulo con Lucio Agazzi, Maurizio Costacurta, Nicola Agazzi, Gabriele Amadori, Enrico Pocopagni, Paolo Pittaluga e collocata a Parco Schuster.

La foresta d’acciaio è un monumento realizzato per commemorare i militari e i civili caduti nell’attentato terroristico del 12 novembre 2003 alla base italiana dei Carabinieri di Nassiriyah, in Iraq. La sua realizzazione si deve alla sinergia di Comune di Roma, Provincia di Roma, Regione Lazio e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che attraverso una commissione congiunta e un bando internazionale di idee, ha assegnato al team guidato dallo scultore milanese Giuseppe Spagnulo l’incarico di creare l’opera in ricordo della strage.

L’insieme monumentale è composto da diciannove monoliti di altezza variabile, la cui superficie è trattata in modo da evocare una combustione, ubicati in uno spazio ellittico creato in fondo al viale alberato che attraversa il Parco Schuster adiacente alla basilica di San Paolo fuori le mura. L’opera esprime la grande tragicità dell’avvenimento tramite un percorso evocativo: i menhir, diciannove come il numero delle vittime, sono dislocati in modo che il visitatore possa camminarvi in mezzo e sentirsi parte dell’opera, sfiorandone la superficie di acciaio corroso. Nell’area verde antistante l’ellisse sono collocate due lapidi in travertino, sulle quali sono incisi rispettivamente i nomi delle vittime dell’agguato di Nassiriyah e quelli dei  caduti militari e civili durante il conflitto in Iraq del triennio 2003-2006. Accanto nel 2009 è stata posta una terza lapide con i nomi dei caduti delle missioni in Afghanistan.

Particolarmente suggestiva la visione notturna garantita da un impianto di illuminazione artistica.

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